Che le danze abbiano inizio!

Gennaio 2017 è finalmente arrivato, lasciandosi alle spalle un anno pieno di cambiamenti, scoperte, alcune delusioni (per fortuna poche), nuove conoscenze, eventi destinati a scrivere la storia, un mondo sempre più mutevole e difficile da decifrare.

Sono arrivata un po’ stanca a dicembre, dico la verità. Il mio lavoro era giunto all’apice dell’attività. Ho seguito e coordinato concerti per un’intera settimana, da Ravenna a Cervia, da Rieti a Roma. Ho conosciuto talentuosi giovani musicisti, persone splendide che mi hanno insegnato quanto sia importante credere fermamente in un sogno e perseguirlo con tutte le proprie forze per realizzarlo e realizzarsi.

Poi mi sono ammalata, come altre migliaia di persone in Italia, fermandomi totalmente, disconnettendomi completamente. Non è stato certo un piacere rimanere a casa la sera di Capodanno con 39 di febbre, ma questa sfortunata coincidenza non è venuta del tutto per nuocere. Mi sono accorta che, se non fossi stata moribonda – sì, i primi tre giorni ero un tutt’uno con il letto e il divano – ora non sarei così profondamente riposata. Il mio corpo mi aveva parlato più volte lanciandomi segnali di allarme, ma io presa dalla frenetica routine quotidiana non ho voluto ascoltarlo, riducendomi a trascorrere le vacanze di Natale serrata in casa.

Mi piace pensare che per stare bene basta tendere l’orecchio verso noi stessi e attendere pazientemente: qualcosa si sente sempre.
È stato bello staccare da tutto, dico sul serio. Un po’ faticoso magari ricominciare la vita di sempre, ma quando non lo è dopo periodi di pausa?

Vi racconto gli ultimi momenti del mio 2016 per dirvi che sì, vale davvero la pena ogni tanto fermarsi (ovviamente sarebbe auspicabile senza ammalarsi!) e stare a guardare la vita, in silenzio: piano piano l’energia intorno a noi ci pervade, e ricominciare a camminare di nuovo, da soli, nel nostro enigmatico ma splendido mondo diventa una pulsione irrefrenabile.
Rimettersi in piedi e ricominciare è bellissimo.

Amo la vita, le persone, le sorprese, mi aspetto grandi cose da questo 2017: voglio che mi stupisca, mi emozioni, mi metta in discussione facendomi crescere ancora e ancora. Conoscere persone, mondi, vite. Scegliere per cosa vale la pena combattere, e cosa invece è meglio accettare così com’è e abbandonare dietro alle spalle, senza rancori né rimpianti.

E dopo questo messaggio, fatto un po’ di speranza, condivisione e buoni auspici,
AUGURO UN BUON ANNO A TUTTI!
BUON 2017!

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